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Per entrambi gli aspetti (scarichi idrici in condizioni eccezionali o di emergenza ed attività degli Enti afferenti con riferimento agli scarichi idrici) il miglioramento e la riduzione dell’impatto ambientale si possono conseguire mediante iniziative procedurali (come la istruzione operativa IO05 riparazione collettori di adduzione) e soprattutto attraverso migliorie impiantistiche ed interventi di manutenzione migliorativa.
Gli interventi di miglioramento, per l’eliminazione dell’impatto ambientale negativo sugli scarichi idrici in condizioni eccezionali o di emergenza, sono documentati nel Programma di miglioramento ambientale; anche in passato il Consorzio ha perseguito il miglioramento delle prestazioni ambientali nell’ambito degli scarichi idrici. I miglioramenti impiantistici in alcuni casi sono terminati (nuova unità di testa, nuovo dissabbiatore centrifugo, miglioramento ossidazione e decantazione finale, rilocazione di alcuni tratti di condotta ed altro) in altri casi proseguono tuttora (miglioramento e ottimizzazione della protezione catodica, revamping delle stazioni, ottimizzazione telecontrollo).
Quanto è previsto in questo senso dal Programma di miglioramento ambientale risponde direttamente al punto 9 della Politica ambientale: “Intraprendere tutte le attività necessarie per il mantenimento della qualità e della continuità della depurazione.”