Consumo di Energia Elettrica-Combustibili

La stragrande maggioranza delle utenze negli impianti consortili ricava forza elettromotrice dalla rete Enel (con circa il 50% della potenza complessiva impegnata sulle stazioni di sollevamento ed il resto per l’impianto centrale).

Il consumo di carburanti, paragonato ai costi per l’energia elettrica, è quasi insignificante.

Il gasolio è impiegato, oltre che per i mezzi di trasporto consortili, per una caldaia con potenzialità inferiore a 100 000 kcal/h, che opera per il riscaldamento della palazzina degli uffici; il serbatoio per l’alimentazione della stessa è un cilindro del volume di poco superiore ai 2 m3. Fino ad oggi non è mai stato utilizzato metano se non quello contenuto nel biogas prodotto dalla digestione anaerobica dei fanghi; in futuro, a decorrere dall’attivazione del sanificatore, il metano di rete sostituirà il gasolio quale alternativa al biogas ed il serbatoio sarà definitivamente dismesso.

 

Si riportano di seguito i dati relativi ai consumi degli anni 2000, 2001 e 2002:

Consumi

2000

2001

2002

Energia elettrica

11 560 000 kWh

11 549 000 kWh

12 000 000 kWh

Gasolio per mezzi consortili

8 m3

9 m3

8,7 m3

Gasolio caldaie

18 m3

20 m3

18 m3

Tonnellate equivalenti petrolio consumate NOTA 1

2 687

2 688

2 789

I consumi elettrici relativi agli ultimi 4 anni sono riportati nel grafico seguente (poiché erano disponibili anche i dati del 1999 è stato aggiunto un anno rispetto alla tabella; d’altra parte i consumi elettrici rappresentano un aspetto ambientale quantitativamente significativo).

La piccola variazione dei consumi nel corso degli anni deriva dall’attivazione dei nuovi impianti e dalla variazione dei m3 di liquame in ingresso al depuratore.

Considerando un consumo di 3,4 TEP anno per persona (valore medio per un cittadino occidentale NOTA 3), in considerazione delle Tonnellate Equivalenti di Petrolio consumate in un anno dal Consorzio (circa 2 789), per la depurazione si realizza in un anno un consumo di risorse equivalente a quello di 820 abitanti a fronte di una popolazione servita maggiore di oltre 200 volte (oltre 166 000 abitanti equivalenti serviti da un processo di depurazione efficiente).

Gli abitanti equivalenti serviti dal depuratore (166 000 AE) sono stati stimati come media giornaliera, ricavata sulla base del BOD5 medio in ingresso moltiplicato per i m3 depurati in un anno (kg di BOD5/anno) e divisi per un carico giornaliero pro capite di 60 g di BOD5 per abitante – giorno NOTA 2.



NOTA 1 FATTORI DI CONVERSIONE: 1MWh= 0,23 TEP (tonnellata equivalente di petrolio)

1 m3 gasolio= 1,08 TEP

NOTA 2 CALCOLO AE MEDI: 268/1000 (mg/m3) * 13 623 854 m3 /[365 d *0,06 kg/(abitante-d)] = 166 721 AE. Nelle tabelle di raffronto si sono riportati i dati numerici esatti, desunti dal calcolo; il valore di 166 000 AE invece è un valore finale riassuntivo, dato che non si può indicare realisticamente in un numero così stimato, la precisione unitaria (166 721).

NOTA 3 TEP: si è stimato un consumo di 3,4 TEP/anno per persona (paesi occidentali); dato estratto da Reinventare il nostro modello di sviluppo (prof. Giorgio Nebbia docente di merceologia ed esperto di ambiente) documento disponibile su Internet.
 



Il valore medio di 166 000 AE è abbastanza indicativo, considerando una popolazione residente di circa   122 000 abitanti, una presenza turistica fluttuante che non è quantificabile esattamente (ma nel periodo estivo porta ad un valore totale superiore a 200 000 persone) ed alcuni insediamenti produttivi che aumentano il BOD5. Infatti la stima di 166 000 AE corrisponde a quanto indicato nella relazione di processo, che indica 157 000 AE invernali e 210 000 AE per i 2 mesi estivi.

Nel 2004 le stime saranno aggiornate perché con la fine delle manutenzioni straordinarie invernali dei sollevamenti e con l’aumento conseguente della portata su base annua, il numero dovrebbe aumentare. Inoltre l’allacciamento del Comprensorio finalese comporterà una potenzialità aggiuntiva, in termini di portata di punta, di 90 000 AE in periodo estivo.

Nella tabella e nel grafico seguente si riporta la quantificazione del bilancio di costi e benefici fra consumi energetici e depurazione: con riferimento ai metri cubi depurati, agli abitanti equivalenti serviti (stimati come spiegato sopra), alle Tonnellate Equivalenti di Petrolio consumate, agli abitanti corrispondenti (in termini di consumo) al sistema di depurazione.

CONSUMI E BILANCIO AMBIENTALE PER ENERGIA CONSUMATA E DEPURAZIONE CONSEGUITA IN TERMINI DI ABITANTI EQUIVALENTI

Anno

2000

2001

2002

Liquame trattato m3 (consuntivo)

12 650 000

11 380 000

13 623 854

Media abitanti equivalenti serviti giornalmente (stima)

154 800

139 262

166 721

Tonnellate equivalenti petrolio consumate (stima)

2 687

2 688

2 789

Abitanti che consumerebbero le stesse risorse energetiche NOTA 3

790

790

820

NOTA 4 In questo ed altri grafici dello stesso tipo riportati successivamente, i costi ambientali sono quasi illeggibiliperché rapportati ai benefici ambientali, che sono superiori di un ordine di grandezza.


Le fluttuazioni nei quantitativi di liquame in ingresso sono dovute, oltre che alle variazioni nella popolazione fluttuante servita, alla differente durata delle manutenzioni sulle stazioni di sollevamento (che hanno interdetto il sollevamento di una parte del liquame in periodo invernale).