A servizio delle sezioni di impianto che potrebbero generare cattivi odori sono stati realizzati 2 deodorizzatori (a servizio rispettivamente di linea fanghi e linea acque).
L’aria maleodorante viene aspirata, attraverso collettori in acciaio inossidabile, da tutte le vasche oggetto di trattamento; l’aeriforme maleodorante viene quindi soffiato in pressione, da grossi ventilatori, alle torri di lavaggio, chiamate scrubber.
In questi grossi serbatoi, gli impianti effettuano il lavaggio chimico delle sostanze odorigene, che preliminarmente vengono assorbite dalla soluzione di lavaggio all’interno delle torri e quindi vengono neutralizzate chimicamente.
Anche il sollevamento ed il convogliamento di grossi quantitativi di liquame può originare cattivi odori: il problema diventa rilevante in conseguenza della vicinanza degli insediamenti abitativi.
Mentre per l’impianto centrale si sono registrati miglioramenti significativi per questo aspetto ambientale, il problema riveste ancora criticitĂ su alcune stazioni di sollevamento.
Data la scarsa efficienza di alcune soluzioni testate in passato sulle stazioni, il Consorzio ha realizzato piccoli impianti sperimentali, impiegando metodiche di processo che, in installazioni simili alle nostre, hanno dato risultati positivi.
Queste soluzioni, testate nella scorsa estate su 3 sollevamenti, hanno dato esiti soddisfacenti.