|
In grassetto sono riportati i 5 parametri più significativi, previsti dal provvedimento di autorizzazione.
NOTA 1
Non è previsto dalla legge un limite per l’azoto totale e per i solidi sedimentabili che quindi non vengono determinati solitamente; saltuariamente si determinano i solidi sedimentabili per verificare l’efficienza della sezione di decantazione.
NOTA 2
La legge prevede sia un limite per gli oli e grassi animali e vegetali (20 mg/l) che per gli oli minerali (idrocarburi). Normalmente si determinano gli oli e grassi totali: dato che il valore complessivo (nel 2002 mediamente 1,24 mg/l) è inferiore anche ai limiti parziali non occorre generalmente un approfondimento.
In occasione di un valori anomali (nel 2002 c’è stato un unico caso pari a 3,6 mg/l comunque al di sotto del limite di legge) si approfondisce l’indagine determinando separatamente le due componenti.
-Sito: veduta aerea-
L’impianto di depurazione consortile sorge su un area di circa 45.000 mq delimitata tra le Autostrade Savona–Torino e Genova–Ventimiglia; di essi, circa 15.000 sono costituiti da strutture coperte.
Si riportano di seguito i quantitativi di liquame depurato nel quadriennio 2000– 2001– 2002- 2003.
Anno |
2000 |
2001 |
2002 |
2003 |
m3 trattati in totale |
12 650 000 |
11 380 000 |
13 623 854 |
12 980 675 |
(di cui m3 reflui industriali) |
954 000 (7,5%) |
949 000 (8,3%) |
950 000 (7%) |
950.000 |
I dati relativi alla descrizione dell’attività di convogliamento e depurazione reflui, agli impatti ambientali (con particolare riferimento al corpo idrico ricettore), ai programmi di miglioramento (investimenti, interventi, tempistica), ai rifiuti prodotti ed alla destinazione degli stessi, ai consumi ed altro sono riportati nel documento convalidato di Dichiarazione Ambientale.