Gestione Sostanze Pericolose

Le sostanze più pericolose, per l’ambiente e per i lavoratori esposti, sia qualitativamente che in termini quantitativi, sono i reagenti utilizzati per i deodorizzatori e per la sezione di clorazione. Si precisa comunque che tali sostanze vengono impiegate in ciclo chiuso, senza nessun contatto con l’ambiente esterno.

Sono dislocati serbatoi per lo stoccaggio delle seguenti sostanze:

Sodio clorito e Acido cloridrico (utilizzabili per la preparazione del biossido di cloro necessario per la sterilizzazione del refluo in uscita dall’impianto – operazione attualmente non effettuata, in quanto non necessaria).

Sono disponibili anche serbatoi per i reagenti dei deodorizzatori a servizio della linea fanghi e della linea acque:

Acido solforico (per lo stadio di lavaggio acido, attualmente non necessario date le caratteristiche acide dell’aria da deodorizzare);

Soda caustica (per gli stadi di lavaggio basico);

Ipoclorito (per la ossidazione delle sostanze odorigene).

Nella sezione di filtrazione meccanica dei fanghi si utilizza un polielettrolita per la neutralizzazione delle cariche elettriche e per un maggiore addensamento dei fanghi (la sostanza non richiede particolari precauzioni).

In base alle caratteristiche qualitative e quantitative delle sostanze stoccate, l’impianto non è soggetto al disposto del DLgs 334/99 relativo al controllo dei rischi di incidente rilevante connessi alla detenzione ed impiego di determinate sostanze pericolose.

L’aggiornamento dell’elenco è a cura del Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione, ogni volta che l’Ufficio Acquisti conferisce una nuova scheda di sicurezza.

I reagenti di processo dei deodorizzatori sono utilizzati in ciclo chiuso (serbatoio - pompe dosatrici - scrubber) e lo scarico viene effettuato dal fornitore.