Linea Fanghi

La linea fanghi realizza il progressivo addensamento della sostanza solida, separata dai reflui nelle fasi di decantazione della linea acque, per minimizzarne l’impatto ambientale e facilitarne lo smaltimento.

Ispessimento - I fanghi biologici o secondari ed i fanghi primari (provenienti dalle rispettive sezioni di decantazione) sono avviati a flottatore ed ispessitore, 2 grossi bacini circolari meccanizzati, per eliminare l'eccesso di acqua, ottenendo contemporaneamente l'omogeneità della fase solida e l'aumento della stessa, mentre il volume viene considerevolmente ridotto.

Il liquido ispessito può essere inviato al trattamento di filtrazione meccanica o indirizzato separatamente alla digestione anaerobica.

Digestione anaerobica - avviene in 2 grossi serbatoi che hanno un volume complessivo di 5000 mc, è un processo biochimico nel quale numerosi gruppi di microorganismi anaerobici  e facoltativi assimilano e degradano la materia organica.

Il risultato della  digestione è la produzione di fango stabilizzato da inviare alla filtrazione meccanica e un gas biologico (biogas), che è una miscela di metano, anidride carbonica e altri gas in piccole proporzioni e viene stoccato all'interno di un gasometro a campana.

Il gas immagazzinato può essere utilizzato come fonte di energia. Infatti verrà realizzato nel prossimo anno un nuovo impianto di sanificazione dei fanghi filtrati, alimentato dal gas biologico prodotto dalla digestione, per la eliminazione alla fine del trattamento degli elementi patogeni e la riduzione del volume da smaltire.

Disidratazione meccanica - Il fango, pressato in modo da ridurre ulteriormente i volumi, viene trasportato e smaltito in discarica con frequenza giornaliera.

Il quantitativo di fanghi di depurazione prodotti nell’anno 2002 (inviati per il 22% a discarica e per il 78% a recupero per agricoltura) è stato di 12.744 tonnellate.