Ossidazione - Nitrificazione

Dai comparti di denitrificazione i liquami (unitamente al fango riciclato) accedono alle attigue vasche di ossidazione - nitrificazione (lunghezza 60 metri, larghezza 30 metri, profondità 8 metri) per il conseguente trattamento biologico.

-Sezione di ossidazione: soffiante-

I processi biologici distruggono la sostanza organica secondo meccanismi analoghi a quelli di autodepurazione di un corpo idrico. La differenza consiste nel fatto che il trattamento avviene in bacini costruiti appositamente e con concentrazioni molto più elevate, per cui le trasformazioni avvengono con velocità e rendimenti maggiori.

La caratteristica principale dei processi ad ossidazione biologica consiste nella utilizzazione dell'ossigeno, fornito artificialmente attraverso 3 soffianti da 350 kW, in condizioni favorevoli a mantenere l'attività dei microorganismi.

La miscela liquami - fanghi viene infatti aerata mediante un sistema a microbolle posto sul fondo della vasca stessa. Ne risulta la produzione di materiale biologico flocculato disperso nella massa del liquido (fanghi attivi); questi fiocchi di materiale biologico aggregano le particelle colloidali fini ed adsorbono altre sostanze disciolte.

-Sezione di ossidazione: copertura-

Le alte concentrazioni microbiche presenti nelle vasche di aerazione sono rese possibili dal continuo ricircolo del fango proveniente dalla sedimentazione finale e condotto a miscelarsi al liquame influente; il ricircolo permette la miscelazione dei liquami entranti con microorganismi già perfettamente efficienti e adattati alle particolari condizioni locali, pertanto le reazioni biologiche si innescano con rapidità.