Per far fronte in modo tempestivo a possibili casi di disservizio, è disponibile, al di fuori delle fasce orarie lavorative, il Servizio di Reperibilità , attivo 24 ore su 24 per tutti i giorni dell’anno.
Alla segnalazione di situazioni di pericolo, l’attivazione dei competenti settori aziendali avviene in modo tempestivo e la zona interessata viene raggiunta, entro il più breve tempo possibile, compatibilmente con la distanza ed in normali condizioni atmosferiche e di traffico.
Il periodo più significativo per la balneazione è compreso da maggio a settembre; in questo orizzonte temporale si pone la massima attenzione alla continuità del servizio, attraverso interventi in reperibilità tesi a minimizzare i tempi di disservizio.
Mentre l’impianto centrale normalmente può far fronte (in virtù delle riserve installate e degli interventi migliorativi intrapresi in passato) a quasi tutti gli scenari di guasto, senza interrompere la depurazione del liquame in arrivo, possono invece verificarsi eventi di mancata depurazione sulle linee di adduzione.
Per quanto riguarda le stazioni di sollevamento la riparazione ed il ripristino sono normalmente molto rapidi ed in virtù delle riserve installate raramente viene interrotto il pompaggio; le rotture di tubazioni invece (in considerazione dei grossi diametri, della profondità di posa e della presenza contemporanea di altri sottoservizi) possono richiedere tempi più lunghi.
Per accelerare i ripristini il Consorzio ha adottato una procedura di rapido intervento che prevede anche l’intervento, entro 1 ora dalla chiamata, della ditta convenzionata per le opere civili di scavo.
Si riportano di seguito i tempi di ripristino, monitorati nei periodi estivi (dal primo maggio al trenta di settembre) degli ultimi 3 anni.
Ø Rottura di condotta (i diametri delle tubazioni consortili variano da un minimo di 300 mm ad un massimo di 1300 mm per lo scarico a mare del refluo depurato)
tempo medio 13 ore
tempo massimo 50 ore
Ø Disfunzioni stazioni di sollevamento
tempo medio 3 ore
tempo massimo 20 ore
(in realtà negli ultimi 3 anni si è verificato solo un caso che ha richiesto 20 ore mentre in tutte le altre situazioni l’intervento si è risolto entro 6 ore)